SEDAZIONE COSCIENTE
L’odontoiatra è una figura professionale storicamente esperta nell’espletamento di compiti specifici fra cui l’esecuzione di tecniche di anestesia loco-regionale, di sedazione del paziente e di trattamento del dolore perioperatorio.
IL TRATTAMENTO DELL’ANSIA E DEL DOLORE NEL PAZIENTE ODONTOIATRICO PEDIATRICO RAPPRESENTA PERTANTO UNA PARTE INTEGRANTE DELLA PRATICA E DELL’ETICA PROFESSIONALE ODONTOIATRICA FIN DALLE SUE ORIGINI.
Un controllo non adeguato dell’ansia e del dolore può rendere impossibile l’esecuzione di determinate procedure e, in particolare, la cura di determinati pazienti come i bambini e le persone con disabilità.
In questi pazienti, infatti, risulta spesso difficile ottenere una collaborazione efficace. Infine, il controllo dell’ansia e del dolore rende molto più sicure le procedure odontoiatriche riducendo fortemente l’incidenza di eventi avversi di natura sia fisica che psichica.
Lo scopo primario dell’odontoiatria pediatrica deve essere quello di promuovere la prevenzione delle patologie odontoiatriche nel bambino e di garantire un trattamento dentale libero dall’ansia e dal dolore.
Il paziente odontoiatrico pediatrico, per l’attuale definizione italiana, è rappresentato dal paziente di età inferiore ai 18 anni. In realtà le peculiarità fisiopatologiche del paziente pediatrico sono più variegate divenendo, con il progredire dell’età, sempre meno differenziate da quelle del paziente adulto. Risulta infatti evidente che la situazione clinica può essere molto diversa a seconda che il dentista debba trattare un bambino di 4 anni affetto da “baby bottle syndrome” rispetto ad un bambino di 9 anni con una singola carie dentale.
Il controllo dell’ansia e del dolore in pedodonzia si attua utilizzando opportune tecniche, tra loro complementari, quali la iatrosedazione, l’ansiolisi, la sedazione cosciente, l’anestesia locale e l’analgesia.
La complessità e la durata del trattamento odontoiatrico, congiuntamente alle caratteristiche cliniche del piccolo paziente, devono guidare la scelta del tipo di approccio più indicato ed il “setting” più adatto a conseguire lo scopo prefissato.
La sedazione cosciente permette che l’intervento possa essere effettuato in condizione di livelli minimali di stress psico-fisico. Durante la sedazione cosciente deve essere conservata la possibilità di comunicare attraverso messaggi verbali o non verbali in ogni momento dell’intervento odontoiatrico.
La sedazione cosciente, eseguita attraverso la via prescelta, deve soddisfare determinati requisiti: essere clinicamente necessaria, indicata ed adeguata allo scopo; inoltre deve essere monofarmacologica.
La sedazione per via inalatoria prevede la somministrazione di un agente volatile o gassoso attraverso le vie respiratorie ove l’effetto dipende dal suo assorbimento attraverso il letto vascolare polmonare.
QUESTA TECNICA AUMENTA LA SOGLIA AL DOLORE ASSICURANDO LIVELLI CORRISPONDENTI DI ANALGESIA ED ESPLICA EFFETTI SEDATIVI (ANALGESIA RELATIVA). E’ UNIVERSALMENTE CONSIDERATA COME TECNICA DI PRIMA SCELTA NEL PAZIENTE ODONTOIATRICO PEDIATRICO SIA IN AMBIENTE AMBULATORIALE CHE OSPEDALIERO.