GNATOLOGIA E POSTURA
La postura è l’insieme dei rapporti tra le varie parti del corpo e dell’intero organismo rispetto all'ambiente: è quindi l’atteggiamento, la posizione che l’uomo assume nello spazio.
La postura corporea rappresenta il risultato della integrazione e della elaborazione di informazioni polisensoriali. Gli input del sistema sono:
- l’apparato visivo
- l’apparato vestibolare
- l’apparato osteo-artro-muscolare
- l’apparato masticatorio
- le strutture viscerali
- l’appoggio podalico
- la psiche.
La postura è anche comunicazione, interazione tra uomo e ambiente, tra individuo e individuo: è una delle principali modalità di comunicazione extraverbale, ed è proprio a questo livello che abbiamo l’integrazione tra soma e psiche, tra ciò che vogliamo comunicare e ciò che il corpo può esprimere.
Tra i fattori che condizionano in maniera determinante il normale o anormale funzionamento del sistema posturale vi è l’occlusione. Alterazioni a carico del rapporto tra il cranio e la mandibola possono causare, se il sistema non riesce a mantenere l’equilibrio, molteplici sintomatologie.
Nell’adulto può manifestarsi con disturbi quali:
- Cefalee
- Lombosciatalgie
- Cervicalgie
- Acufeni
- Insorgenza
di parafunzioni quali il bruxismo - Turbe del controllo posturale con sensazioni indefinite di disagio ed instabilità del corpo rispetto all’ambiente esterno.
Queste e altre condizioni patologiche rappresentano il sintomo clinicamente osservabile di una sottostante perdita della condizione di equilibrio e di omeostasi corporea.
Trattare le cause di queste disfunzioni a partire dal soggetto in età evolutiva, può essere considerato un intervento
utile al fine di prevenirne l'insorgenza, più o meno precoce a seconda delle capacità adattive della singola persona.